Continua la campagna per l’approvazione della riforma della cittadinanza.
Oggi in Piazza Montecitorio dalle ore 16:30, la società civile, insegnanti, genitori e alunni, torneranno a manifestare insieme al movimento “Italianisenzacittadinanza” e a “L’Italia sono anch’io” a favore della riforma della cittadinanza.
Piazza Montecitorio si trasformerà nella piazza della Cittadinanza, con laboratori creativi, flash mob, cori e palloncini tricolore per ribadire la necessità del voto immediato della riforma della cittadinanza che introduce lo Ius soli temperato e lo Ius culturae.
La cittadinanza verrebbe concessa quindi in questi due casi:
- ai bambini nati in Italia che abbiano almeno uno dei due genitori che vive legalmente nel paese da più di cinque anni (Ius soli temperato);
- ai bambini arrivati in Italia entro i 12 anni di età e che abbiano frequentato regolarmente un ciclo scolastico per almeno cinque anni (Ius culturae).
I rappresentanti di Senato e Governo devono dimostrare senso di responsabilità verso i bambini e le bambine che crescono in Italia, votando immediatamente la riforma.
Lo stesso premier Paolo Gentiloni ha recentemente definito quella sulla cittadinanza una riforma di civiltà, impegnandosi ad approvarla entro l’autunno.
Secondo i promotori del Cittadinanza Day questo è il momento giusto per votare la legge. Il principio su cui si fonda è che “chi cresce in Italia è italiano”.
La riforma vuole riconoscere la ricchezza interculturale dell’Italia di oggi.
La riforma della cittadinanza, un approvazione necessaria
Nonostante siano gia trascorsi due anni dal fatidico sì alla Camera e il 2016 sia stato un anno intenso di mobilitazioni la riforma della cittadinanza continua a subire frenate.
Basta giocare con le vite di quasi un milione di Italiani non riconosciuti tali (815mila alunni e alunne al 31 dicembre 2016, fonte Miur).
All’iniziativa di oggi hanno già aderito la rete degli “Insegnanti per la Cittadinanza”. La rete ha promosso iniziative nelle scuole in tutta Italia e ha lanciato uno sciopero della fame cominciato il 3 ottobre.
Inoltre saranno in piazza a Roma anche i vignettisti Biani, Vauro, Tatangelo, Fabio Magnasciutti e gli studenti d’illustrazione di Officina B5 per disegnare con i bambini.
Molte altre realtà continuano a supportare l’iniziativa di oggi: Il Comitato italiano per l’Unicef, Save The Children, Associazione genitori scuola Pisacane 0-11, etc.
Anche in Emilia Romagna, città come Reggio Emilia e Bologna si mobiliteranno per l’approvazione della riforma della cittadinanza.
A Reggio Emilia alle ore 16:00 al “Centro Internazionale Malaguzzi”, e a Bologna alle ore 17:00 in Piazza Nettuno.
La famiglia degli “Italiani Senza Cittadinanza” è cresciuta, è parte viva nella società, nelle scuole e vuole essere riconosciuta in un’Italia che di di fatto è gia interculturale.
www.italianisenzacittadinanza.it; www.litaliasonoanchio.it